Covid-19
Ho scoperto che se si vogliono vincere le partite, è meglio essere pronti ad adattarsi. Scotty Bowman
Potenza invisibile nell'era della visibilità
All'inizio della pandemia, l'obbligo di indossare la mascherina ha creato un certo disagio nella popolazione. Dopo quasi tre mesi dal suo utilizzo, questo dispositivo è divenuto parte integrante della nostra sopravvivenza trasformandosi in un indumento da personalizzare, come accade già con altri accessori di uso comune. Questa nuova tendenza ha infuso coraggio e speranza nella lotta contro il Covid-19, cercando in qualche modo di sdrammatizzare la situazione per renderci tutti più vicini.
Le foto raccolte in questo progetto e scattate durante la fase 2, sono frutto dell'adeguamento e della personalizzazione delle misure di protezione, adottate dalle persone per combattere l'isolamento sociale.
fotocamera reflex Canon EOS 600D
Fase 2: L'adeguamento
Fase 2: L'evoluzione
Pallina
Non è sempre facile scambiare quattro chiacchiere con i protagonisti delle mie storie fotografiche, ma personalmente, ritengo che questa vicenda vada raccontata perché rispecchia appieno la drammaticità vissuta da molte persone di fronte ad un mostro invisibile che ad oggi conta migliaia di vittime.
Mentre aspetto l'autobus, una donna sulla quarantina e il suo cane si avvicinano alla fermata. Come spesso accade, fischietto al cane che subito arriva. La padrona lo segue e lo fa sedere proprio accanto a me. Il suo nome è Pallina mi dice, si chiama così perché è nata la notte di Natale. E' una bastardina molto intelligente, riesce a sentire e vedere cose che gli altri difficilmente percepiscono. Mi ha salvata tante volte!
Felice, guardo nel mirino e scatto un paio di foto al volo, poi ringrazio e saluto la donna che lentamente si allontana con il suo fedele amico.
Fin qui nulla di particolare direte voi, ma quando torno a casa e scarico le immagini sul pc, mi rendo conto che la donna stava piangendo, forse commossa da quel periodo di isolamento appena trascorso che inaspettatamente ha dovuto fare i conti con la propria solitudine ed impotenza.